INTERVISTE...D'AUTORE

Curiosità, momenti di vita, pensieri ed attività degli autori ospiti nella Bibliomediateca di Bella e nelle scuole della rete

a cura di Mario Coviello - Dirigente dell'I.C. di Bella


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Intervista a SANDRO NATALINI

Vincitore della sez. "Raccontare la scienza" del Premio Nazionale di Letteratura per ragazzi 
"Città di Bella" - IV edizione

   Alto, magro,elegante, con occhi scuri che ti guardano dentro, Sandro Natalini, illustratore, scrittore, grafico, è nella bibliomediateca dell’Istituto Comprensivo di Bella(Potenza) perché deve ritirare per la sezione “divulgazione; sezione  scienze”il Premio Nazionale di Letteratura per i ragazzi “Città di Bella” , che è giunto alla quarta edizione.

   Ha vinto con l’albo illustrato “ E’ nato prima l’uovo o….il dinosauro..? “edito dalla Fatatrac, dopo una dura selezione prima della giuria degli adulti, presieduta dal prof. Livio Sossi, docente di letteratura per l’infanzia dell’Università  di Udine e poi dei ragazzi di quindici in scuole in rete che lo hanno scelto fra sei finalisti.

  E’ un po’ stanco per il lungo viaggio.Viene da Bologna dove insegna  part -time in un Istituto Professionale grafica pubblicitaria, ed è passato dall’Università di Urbino perché docente del corso di laurea in “ Design e discipline della moda “ . Le docenti e gli alunni sono piacevolmente sorpresi per il suo aspetto molto giovanile e per il look total black.

  Squaderna sul tavolo  le sue sedici pubblicazioni e risponde alla mie domande.

-          Chi è Sandro Natalini ?

-          Sono un uomo che ama i libri,i viaggi, il cinema, sono nato come grafico pubblicitario, ho lavorato con Vogue, guadagnavo tanti soldi, ma il mondo della moda, così luccicante ed effimero, pieno zeppo di squali che non vedono l’ora di farti la festa,  sentivo che non era il mio mondo e ho cominciato a fare l’illustratore. Mi piaceva fare l’ illustratore, non volevo fare l’artista. L’illustratore ha dei paletti da seguire, ha dietro una storia, e deve essere capace di costruire un percorso parallelo, fatto di immagini che abbiano la capacità di dare più forza, più significato, alla storia raccontata . Infatti “illustrare” significa proprio “dare lustro”. Illustrare storie per bambini è per me un onore e una grande responsabilità perché contribuisco, nel mio piccolo, alla crescita dei cittadini di domani. Ho un grande rispetto per il lavoro delle maestre, che hanno un alto compito formativo e sono capaci, nonostante il difficile momento che stiamo attraversando, di dare speranza. Anch’io sono un insegnante e il contatto con i giovani mi aiuta a comprendere il mondo che stiamo vivendo.”

-          Perché hai scelto di illustrare un libro di argomento scientifico?

-          Mi piacciono le sfide. I libri scientifici sono troppo seri,spessi noiosi, e le illustrazioni non sono accattivanti. Quando mi è stato proposto di parlare dell’origine della terra, del bing bang, ho cercato nuovi sentieri e credo di aver scoperto una “ via di mezzo tra lo scientifico e il narrativo “ che attira i giovani lettori. Questo libro è stato già tradotto in inglese e sta continuando ad avere successo perché la storia dell’origine del mondo  è raccontata dalla gallina Marisa, laureata all’università Polloni di Milano, l’insegnante che ogni bambino vorrebbe avere perché non annoia mai e innaffia tutti i suoi racconti con fantasia e curiosità, senza rinunciare al rigore scientifico.

-          Quali sono gli altri tuoi libri ?

-          Eccoli qua . Comincio  “ Quando scappa…scappa “  sempre edito da Fatatrac”- e a questo punto Natalini si rivolge ai bambini presenti…-“ Lo sapevate che ogni animale del mondo fa la cacca in modo diverso…?- e subito, tutti a ridere grandi e piccoli..- “ Attenzione alla cacca del pitone.. che la fa si raramente, ma la puzza….dirompente… e  il pavone ? ..che per essere ammirato, l’occasione mai non perde: lui la cacca la fa verde… e seguono, nel libro tante piccole storie, tutte basate su dati  reali, frutto di una lunga e faticosa ricerca. Un altro libro che ha avuto molto successo è “ Un cane fra le stelle”, sempre di Fatatrac , la storia del cagnolino Laika, il primo essere vivente che ha viaggiato nello spazio, una cagnetta bastarda prelevata da un canile municipale,che diventa, suo malgrado famosa. Chi ha incontrato Laika nel suo viaggio ? ….Esistono gli Ufo… se perfino un affresco del 400 che si trova a Firenze li rappresenta…. “

      Ed infine l’autore invita una docente a leggere “ Amore a prima vista” ….Quando ci si innamora si sentono ..”le farfalle nello stomaco”… “ si tocca il cielo con un dito…..” e simpatiche illustrazioni accompagnano questi modi di dire. Tocca infine a “ Una strana storia d’amore “,  la simpatica storia  d’amore tra una credenza del 700 e un tarlo….

-          Come devono essere gli scrittori di libri per bambini..?

-          Non amo le storie buoniste, quelle con una morale. Da sempre il mio maestro è Gianni Rodari : Mi piace raccontare la storia del lupo che diventa vegetariano e buonissimo e di Cappuccetto Rosso che diventa invidiosa e, di nascosto, gli fa mangiare la carne per farlo tornare cattivo.

-          Spesso vai in giro per le scuole per fare laboratori con i piccoli. Quali consigli puoi dare alle insegnanti..?

-          Il disegno deve essere per i piccoli un gioco e tutto può servire per raccontare storie. Prima di tutto utilizzare fogli grandi e poi…. via alla fantasia :  con stoffe,bottoni,colla, vecchie riviste da ritagliare. Ho imparato dei percorsi rigorosi che vanno dal segno alla forma e  che agiscono a livello psichico e motorio. Utilizzando questi percorsi si abbattono gli stereotipi e si riscopre la voglia di giocare, mostrando il profondo che si trova in ciascuno di noi.”

-          Tu insegni in un istituto professionale e all’università. Come sono i ragazzi che  Sandro Natalini  incontra…?

-          Quelli dell’istituto professionale di Bologna non hanno, spesso, la strumentazione di base ed è necessario partire da zero. Quelli dell’Università e dell’Istituto Superiore per Industrie Artistiche di Urbino non hanno grandi ambizioni e soprattutto mancano di spirito di sacrificio. I miei genitori ad Ancona gestiscono ancora oggi una lavanderia ed io, dall’età di 11, 12 anni, li ho sempre aiutati. Ho l’impressione che non abbiano imparato ad impegnarsi per riuscire. Sono felice quando scopro in un mio allievo originalità e creatività. Non sono invidioso e cerco di valorizzarlo, offrendogli occasioni.  Sono molto preoccupato per  l’anoressia e la bulimia, per la droga…sempre più diffusi…”

-          E per il futuro…?

-          Mi aspetta la Mostra del libro di Bologna e poi ho altre idee in cantiere…

-          Grazie Sandro e arrivederci a presto….

-          Grazie a voi e al vostro calore. In questi giorni in Basilicata mi sono divertito con i bambini e i ragazzi e ho imparato a conoscere una regione che è di una bellezza struggente… peccato per le ferrovie, ancora così arretrate….